🍇 Dall’acino al calice: la magia della fermentazione

🍇 Dall’acino al calice: la magia della fermentazione

C’è un momento, in cantina, in cui il silenzio della vendemmia lascia spazio a un nuovo fermento. Letteralmente.

Dopo giorni di raccolta tra i filari, il mosto riposa nelle vasche, e quasi subito inizia a “vivere”: l’aria si riempie di profumi intensi, il liquido ribolle, si scalda, respira.

È l’inizio di una trasformazione antica e sempre sorprendente, quella del mosto che diventa vino.

 

La nascita del vino

La fermentazione alcolica è il cuore del processo vitivinicolo: i lieviti, invisibili ma indispensabili, si nutrono degli zuccheri dell’uva e li trasformano in alcol e anidride carbonica. È un momento fragile e affascinante, in cui la natura mostra la sua forza.

Ogni giorno, in questo periodo di ottobre, si controllano temperature, densità e aromi, ascoltando il vino come si ascolta un respiro. Ogni vasca ha una voce diversa, ogni vitigno reagisce con la propria personalità.


Le mille sfumature del mosto

Il profumo dolce dell’Ortrugo appena raccolto, la fragranza fruttata della Malvasia, la potenza scura della Croatina e della Barbera: ciascun mosto porta con sé l’impronta del suo territorio.

Nei primi giorni di fermentazione, i colori si intensificano e gli aromi si liberano. È un’evoluzione continua: l’uva si trasforma, la materia viva prende carattere, e la cantina diventa un miscuglio di fragranze.

 

L’arte del controllo naturale

La fermentazione è insieme scienza e sensibilità.

La tecnologia aiuta a monitorare tempi e temperature, ma l’esperienza del cantiniere e dell'enologo rimane insostituibile: serve l’occhio per capire, il naso per riconoscere, l’attesa per rispettare i ritmi naturali.

Non si forza il vino: lo si accompagna.

 

Dal mosto al vino: un equilibrio sottile

Quando la fermentazione si completa, il vino nuovo è pronto per i primi travasi, dove viene separato dalle fecce e ripulito. È ancora giovane, talvolta ruvido, ma già porta in sé il carattere dell’annata.

Da quel momento inizia un nuovo capitolo, quello della maturazione, ma la magia vera resta in quei giorni iniziali, in cui la natura e la mano dell’uomo si incontrano in un equilibrio perfetto.

 

La linea Montemartini: tre anime della stessa terra

Nei fermentatori della nostra cantina, in questi giorni di ottobre, prendono forma i vini della linea Montemartini.

Il Gutturnio Montemartini sprigiona il suo carattere deciso, l’Ortrugo Montemartini si veste di profumi freschi e floreali, la Malvasia Montemartini esprime la sua elegante aromaticità.

Tre vini, tre espressioni del territorio piacentino, nati da un’unica magia: la trasformazione dell’uva in emozione.

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