🍇 Gutturnio e legno: un incontro di carattere e armonia
Il Gutturnio nasce dall’unione di Barbera e Croatina, due uve che danno un vino energico, intenso, ricco di colore e acidità.
È proprio per equilibrare questa potenza che, in alcune versioni, si sceglie di farlo maturare in legno.
Non sempre, non per forza, ma quando succede, il risultato cambia profondamente.
🪵 Cosa fa il legno al vino
Durante l’affinamento in botte, avvengono due magie principali:
✨ 1. Micro-ossigenazione naturale
Il legno è un materiale “vivo”: lascia passare piccolissime quantità di ossigeno.
Questa ossigenazione lenta ammorbidisce i tannini, stabilizza il colore e aiuta il vino a evolversi in modo armonioso.
🌰 2. Scambio aromatico
La botte non è neutra. Rilascia note speziate, tostate o vanigliate, a seconda del tipo di legno (rovere francese o slavo) e del grado di tostatura.
Questi aromi si integrano con quelli fruttati del Gutturnio, creando profumi più complessi e avvolgenti.
⚖️ Acciaio o legno? Due anime, due esperienze
Immagina due bicchieri di Gutturnio.
Stesso vino alla nascita, ma due percorsi diversi.
🪩 Versione in acciaio
Fresca, diretta, immediata.
Il vino conserva la sua anima fruttata e vibrante, con colori brillanti e una beva agile.
Perfetta per chi ama l’espressione più autentica e quotidiana del Gutturnio.
🪵 Versione in legno
Elegante, matura, profonda.
Il vino si arricchisce di sfumature speziate e rotondità, con una struttura più morbida e persistente.
Un’esperienza da gustare con calma, davanti a un piatto importante o in una serata di relax.
🍷 Il risultato nel bicchiere
Un Gutturnio affinato in legno, come il nostro Gutturnio Riserva “Duca di ferro” ti accoglie con un colore rubino intenso, profumi di frutti rossi maturi, vaniglia e cacao.
Al palato è morbido, armonico, persistente: un vino che parla di tempo, di pazienza e di mestiere.
✨ Il valore del tempo
“Il legno non serve a coprire il vino, ma a farlo crescere.”
Capire il ruolo delle botti significa capire il linguaggio dell’equilibrio: tra natura e tecnica, tra potenza ed eleganza.
Il Gutturnio, in questo dialogo tra acciaio e legno, trova ogni volta una voce diversa ma sempre autentica, sempre piacente.