Zucca & Taleggio: un abbinamento che profuma d’autunno 🍂

Zucca & Taleggio: un abbinamento che profuma d’autunno 🍂

L’autunno è la stagione dei colori caldi, delle serate più lente e delle tavole che tornano ad accogliere piatti avvolgenti. Tra gli ingredienti che meglio raccontano questo periodo c’è senza dubbio la zucca, dolce e versatile, capace di trasformare ogni ricetta in un comfort food irresistibile. Se poi la incontriamo con la cremosità intensa del taleggio, il risultato è un piatto che conquista subito: lo sformatino di zucca con crema di taleggio.

 

La ricetta: sformatino di zucca con crema di taleggio

Un antipasto elegante ma semplice da realizzare, perfetto sia per una cena in famiglia che per stupire gli ospiti.

Ingredienti (per 4 persone):

  • 400 g di polpa di zucca già cotta al forno
  • 2 uova
  • 80 ml di panna fresca
  • 40 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • Sale e pepe q.b.
  • Burro e pangrattato per gli stampini

Per la crema di taleggio:

  • 150 g di taleggio
  • 100 ml di panna fresca

Preparazione:

  1. Frullate la polpa di zucca con le uova, la panna e il Parmigiano fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Regolate di sale e pepe.
  2. Imburrate e spolverizzate con pangrattato degli stampini monoporzione, versatevi il composto e cuocete a bagnomaria in forno a 160°C per circa 40 minuti.
  3. Nel frattempo preparate la crema: fate sciogliere a fuoco dolce il taleggio tagliato a pezzetti con la panna, fino a ottenere una salsa vellutata.
  4. Sformate i tortini, serviteli caldi nappati con la crema di taleggio.

 

Con quale vino abbinarlo? 🍷

Per lo sformatino di zucca con crema di taleggio si possono seguire due strade di abbinamento, a seconda dell’interpretazione che si vuole dare al piatto:

  • Monterosso frizzante “Viticoltori Arquatesi”: ideale se si desidera uno sformatino più delicato, dove la dolcezza naturale della zucca sia la protagonista. La freschezza e la fine aromaticità di questo vino ne esaltano le note morbide e vellutate.
  • Gutturnio frizzante “Viticoltori Arquatesi”: perfetto se si opta per una versione più saporita, con una crema di taleggio più ricca e intensa. La struttura e la vivacità del Gutturnio valorizzano la cremosità del formaggio, donando equilibrio e carattere al piatto.

 

In conclusione

Che si scelga l’armonia raffinata del Monterosso o la personalità decisa del Gutturnio, questo piatto si abbina splendidamente al sapore dei vini dei Colli Piacentini. Un piatto che profuma di autunno, due vini che ne esaltano le sfumature: il risultato è un’esperienza da vivere e condividere in buona compagnia. 🥂

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